RENE ARTIFICIALE

La funzione principale del rene artificiale è di pulire il sangue delle persone affette da insufficienza renale. Tale dispositivo è quindi in grado di sostituire la funzione reale dei reni presenti nel corpo dell'uomo, che però non funzionano più. "[...] Il rene è costituito da uno strumento che, nella sua realizzazione finale, raggiungerà le dimensioni di una tazzina da caffè e che sarà in grado di svolgere le principali funzioni del rene umano, quali filtrare le tossine, regolare la pressione sanguigna e produrre vitamina D. Il sistema è a due stadi; nel primo vengono utilizzati particolari filtri microscopici per il filtraggio dal sangue delle tossine metaboliche, mentre nel secondo, all’interno di un bioreattore, si realizza, grazie ai più recenti progressi dell’ingegnerizzazione dei tessuti, la crescita di cellule dei tubuli renali destinate a mimare l’azione del rene nel bilanciamento di elettroliti, metaboliti e acqua in modo da poter far svolgere all’apparecchi

Il rene artificiale impiantabile, come tutti i trapianti, presenta dei rischi. Innanzitutto, il rischio chirurgico collegato all'intervento, in seguito le complicanze che possono sorgere nei giorni successivi all'impianto. Essendo ancora in fase di sperimentazione, tratteremo insieme i rischi riguardanti la dialisi. I pazienti sottoposti a dialisi infatti presentano un alto rischio di problemi cardiaci che potrebbero portarli alla morte. Il trattamento attraverso la dialisi richiede di prendere numerosi farmaci regolarmente, seguire una dieta alimentare specifica. La dialisi può portare al diabete, a difficoltà respiratorie o a problemi di stomaco. Inoltre è necessario controllare i valori di potassio e sodio nel sangue, in modo che siano equilibrati.  Il rene artificiale, come il rene umano, consentirà di tenere tutti questi valori sotto controllo senza ricorrere ad una macchina esterna. Tuttavia a differenza del trapianto di un rene umano, il rene artificiale è esent

                                       Si è spesso parlato di un rene artificiale "nano", senza mai definirne esattamente la grandezza.  Possiamo paragonare il dispositivo del rene artificiale a una tazza di caffè in quanto a dimensioni: grandezza non molto diversa da quella del rene reale.Tuttavia non è necessario rimuovere i reni per trapiantare il rene artificiale. È infatti stato progettato per essere inserito e collegato al flusso sanguigno e alla vescica senza recare disturbi al paziente.

Le principali opere trattanti il rene artificiale sono di origine inglese e americana. Riscontriamo infatti: "Artificial Kidney, artificial Liver, and artificial Cells" di Thomas Ming Swi Chang, pubblicato per la prima volta nel 1978 "Dialyzing for life, the development of the artificial kidney" di Jacob van Noordwijk, pubblicato nel 2010 "The Artificial Kidney: Physiological Modeling and Tissue Engineering" di John K. Leypoldt, pubblicato nel 2016 "The Repossession Mambo" di Eric Garcia,  pubblicato nel 2009, libro che ha ispirato il film "Repo Men"

La parola "rene" è spesso presente in testi di canzoni utili allo studio delle funzioni del corpo umano. Tra le principali troviamo: "The kidney" di B MOD              "Kidney song"               "Kidney anatomy song for kids"             

Essendo un'innovazione scientifica, non ci sono molti film a riguardo. Tuttavia negli anni alcuni film sono stati girati: la maggior parte ambientati nel futuro, con la speranza che il rene artificiale venga progettato, altri invece riguardano il rene artificiale in senso lato, in quanto parla della macchina della dialisi. Repo Men di Miguel Sapochnik, di origine inglese, tratto dal libro  The Repossession Mambo di   Eric Garcia, è stato proposto nelle sale per la prima volta nel 2010           Trailer The island di Michael Bay, prodotto negli Stati Uniti, nel 2005               Trailer   Non lasciarmi di Mark Romanek, prodotto in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, del 2010           Trailer Life with the Artificial Kidney di   Thys Ockersen, di origine olandese, è datato del 1980